Quando morirò spargi le mie ceneri
Là dove tutte le navi approdano
Là dove tutte ripartono
Spargi le mie ceneri là
Dove i gabbiani si tuffano a ghermire
Brani di sarde galleggianti
Tra buste di plastica e croste di pane
Quando morirò non resterò con te
Tra quelli che verranno al funerale
Sarò il mazzone preso all’amo che guizza
Nell’aria fumosa del mattino
Sarò quello che ha trovato scampo
Schivando per caso la sua esca
E attende me senza saperlo
Voglio aspettarti là
Dove le eliche fanno mulinelli
Nell’acqua sporca del porto
[…] di Mariella Tafuto, qui: https://mariellatafuto.wordpress.com/2019/08/16/testamento/ […]
"Mi piace""Mi piace"