Prima che Splinder chiudesse (se non ricordo male alla fine del 2011) ero riuscita a salvare nella memoria del mio pc quasi tutti i contenuti del mio vecchio blog, immagini e commenti compresi. Per riuscire a salvare l’intera struttura del blog e riversarlo qui esattamente com’era, avrei dovuto capire come fare a ‘migrare’ su wordpress, ma questo andava al di là delle mie forze e del tempo che avevo a disposizione, e non riuscii a farlo.
Mi contentai di essere riuscita comunque a salvare il salvabile e mi ripromisi, superato il primo momento di sconforto, di riversare pian piano ogni cosa in questo nuovo spazio, cosa che ho cercato di fare, sia pure coi miei tempi e con la mia ondivaga diligenza.
Poi stasera non so come ho cercato di capire se qui si potesse inserire un file pdf ed ho scoperto che vi era il tutorial della procedura da seguire, sicché ho trasformato il file.doc dei contenuti splinder che avevo salvato in un file.pdf, che ho caricato tra i media ed è linkato più in basso.
Che dire? Sono contenta: lo prendo e lo offro come un dono.
È il dono della befana per me e per i tanti amici che ho conosciuto grazie a Splinder e alla frequentazione di siti e di spazi gratuiti dedicati alla scrittura digitale.
largo-del-rosso_testi
ps. Credo che la poesia non sia una merce, credo sia l’unica non merce esistente in un mondo mercificato. Per questo la amo. Quello che troverete qui è un pezzo della mia storia. Della mia, non di altri. Alcuni testi sono ospitati in antologie collettive, in riviste e blog letterari, nonché negli archivi web da cui si può risalire alla loro origine. Se qualcosa dovesse piacervi così tanto da spingervi a copiarlo di sana pianta, a portarlo lontano, a tradurlo in altre lingue, ve ne do fin da ora il permesso. Lo considererei un grande onore. Usatemi soltanto la cortesia di non spacciarlo per vostro. 🙂