I
cosa debba suggerirmi, questo foglio
bianco, non so. nulla, probabilmente.
perché nulla più si muove, in questo
muscolo corrotto che chiamano cuore.
nulla di nulla, niente più. si muore.
II
in una goccia di olio di sandalo
ho intinto un polpastrello
quindi ho strusciato l’indice, lentamente
sulla pelle dei polsi. dopo ho annusato
e sì, avevo un buon profumo.
non provo che silenzio, adesso.
III
alle tre passate, pensavo
il mondo è disteso a letto. dorme
chi si agita tra le lenzuola. dorme
chi si lamenta nel sonno. e forse russa
chi dorme. acciambellato nella cuccia
anche il cane.
IV
e poi c’è questo… non mi viene la parola…
questo lontano abbaìo che si trascina
da ore, lamentoso. e d’improvviso s’acquieta.
(2009)